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alfano-sonia28 agosto 2013
Palermo.“Se la lotta contro il racket delle estorsioni avesse un nome e cognome, questo sarebbe senz’altro Libero Grassi”.
Sonia Alfano (Presidente della Commissione Antimafia Europea e dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia) ricorda l’imprenditore palermitano ucciso dalla mafia il 29 agosto del 1991.
“Anche a 22 anni di distanza - sottolinea Sonia Alfano - il suo esempio e il suo coraggio restano scolpiti. Ad un imprenditore che decide di denunciare e sfidare il racket, non si può chiedere di più. Ma non ci stancheremo mai di chiedere allo Stato il massimo sostegno per chi, come Libero Grassi, trova la forza e il coraggio di denunciare. E’ un dovere”.

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