11 luglio 2013
Palermo. “Morire a soli 16 anni, rientrando a casa dopo il lavoro, restando incolpevolmente coinvolti in uno scontro a fuoco tra clan rivali. E’ ciò che è accaduto a Michele Fazio (foto) 12 anni fa, a Bari. Come tanti altri, si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato, divenendo vittima innocente della barbarie mafiosa. Ogni anniversario è un dolore che si rinnova, è il ricordo di sogni spezzati e di vite andate via troppo in fretta. Ai genitori di Michele arrivino oggi il mio pensiero affettuoso, la mia vicinanza e il mio più sincero ringraziamento per aver saputo tramutare il proprio dolore in impegno civile e testimonianza: la voce dei familiari delle vittime innocenti della criminalità organizzata è, per il nostro Paese, una speranza di riscatto”.
Lo ha detto Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea e dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, ricordando il giovane Michele Fazio, sedicenne rimasto ucciso il 12 luglio 2001 nel corso di una sparatoria tra clan rivali, a Bari.
web: soniaalfano.it