Ci sono momenti decisivi nella storia di una Nazione. Oggi, 20 aprile 2013, è uno di quelli. E' in atto un colpo di Stato. Pur di impedire un cambiamento sono disposti a tutto. Sono disperati. Quattro persone: Napolitano, Bersani, Berlusconi e Monti si sono incontrate in un salotto e hanno deciso di mantenere Napolitano al Quirinale.....
Ma noi non lo vogliamo e quindi abbiamo deciso di andare in piazza a manifestare il nostro dissenso!
CI VEDIAMO ALLE 20 DAVANTI LA PREFETTURA DI PALERMO
Alcune firme senza se e senza ma di Napolitanopennaveloce:
- promulgazione del "legittimo impedimento" per Berlusconi e i suoi ministri,
- l’indulto extralarge esteso ai reati dei colletti bianchi,
- il decreto Mastella per distruggere i dossier della security Telecom,
- l’ordinamento giudiziario Mastella-Castelli,
- la legge salva-Pollari,
- il lodo Alfano,
- i due pacchetti sicurezza Maroni contenenti norme razziali anti-rom e anti-immigrati,
- lo scudo fiscale Tremonti,
- il decreto salva-liste del PDL.
Andiamo alla Trattativa Stato-mafia, escono alcune intercettazioni indirette e fortuite di conversazioni tra Napolitano e Mancino. Napolitano solleva il conflitto di attribuzione davanti la Corte Costituzionale e la Corte gli da ragione! Visto che a decidere è proprio la Corte costituzionale il cui presidente viene eletto dal Capo dello Stato, aveva l’obbligo morale di chiedere la pubblicazione di quelle conversazioni per eliminare ogni possibile insinuazione.
HANNO RIELETTO QUESTA PERSONA
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