26 febbraio 2013
E sul fallimento di Rivoluzione civile: "Non ha saputo rappresentare il cambiamento."
"Il presidente Napolitano dovrebbe dare l'incarico a Beppe Grillo che è il vero vincitore di queste elezioni". Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che prende atto della sconfitta di Rivoluzione Civile. "Non ha rappresentato - spiega - il cambiamento vero, candidando persone che erano espressione della vecchia politica, anche se migliore di altra vecchia politica".
"Rivoluzione Civile è finita", agiunge il sindaco. "Non c'è futuro per questa lista di fronte a una sconfitta così netta. Dispiace per persone come Antonio Ingroia, che avendoci messo la faccia, non entrerà in Parlamento".
"I veri vincitori di queste elezioni sono Grillo e Berlusconi", insiste de Magistris. "Bisogna dare atto a Berlusconi di aver avuto un grande risultato in tutta Italia, ma anche in Campania. Poi Grillo ha vinto a Napoli come in tutto il Paese e non lo vedo affatto come un fenomeno preoccupante. Dai deputati eletti mi aspetto molto perchè come primo partito alla Camera dovranno decidere cosa fare anche per la città di Napoli. Mi auguro che inizino a interessarsi anche del nostro territorio".
"Non la ritengo una sconfitta personale - prosegue de Magistris - perchè mi misuro solo quando mi candido e le due volte che mi sono candidato sono arrivato primo alle europee e primo al sindaco di Napoli e quando mi candiderò - ed avverrà - sarà misurato col mio progetto politico. Rivoluzione Civile è nata in breve tempo con luci - con candidature di persone che non vanno in Parlamento e mi dispiace moltissimo - ma anche con errori che io ho sottolineato sin dall'inizio. Non è stata una lista percepita come una novità: la gente ha votato per Grillo".
"Siamo interessati a dialogare con Pd e Sel, come abbiamo fatto sempre ma anche con il movimento di Grillo". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, rispondendo alla domanda di un giornalista su cosa potrebbe accadere a Napoli dopo il risultato elettorale per le politiche. Oltre ad augurare a loro buon lavoro - ha detto ancora il sindaco De Magistris - ma che mi diano una mano, che diano una mano alla città di Napoli. Se questo può significare allargamento delle forze in un momento di crisi io ci sto".
"Antonio Ingroia non ha avuto spazio e tempo per poter dimostrare il suo valore". Il sindaco ha detto "di aver sostenuto una persona perbene ed oggi sono anche dispiaciuto: Antonio Ingroia ci ha messo la faccia e non è entrato in Parlamento".
De Magistris ha aggiunto che quando si perde però bisogna saper fare autocritica: "La lista non ha saputo far cogliere il livello di innovazione. C'era ancora troppa vecchia politica per quanto migliore di altra vecchia politica ma sempre una parte una vecchia. Ho sempre detto queste cose ma da persona intellettualmente onesta ho sostenuto questa lista. Ma Rivoluzione Civile ha perso e non ha futuro".
Tratto da: napoli.repubblica.it