12 dicembre 2012
Palermo. “La storia di Graziella Campagna rappresenta, più di tutte, la barbarie di Cosa nostra, disposta pure ad uccidere una ragazzina innocente perché venuta fortuitamente a conoscenza di un documento che rivelava l’identità del boss Gerlando Alberti Junor. Una morte insopportabile che ancora oggi provoca rabbia e indignazione nei familiari, nel movimento antimafia e nell’opinione pubblica. Ecco perché condivido e sostengo l’idea di istituire un premio annuale all’Ars per tenere viva la sua memoria e per far capire alle nuove generazione il valore dell’antimafia e della legalità”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia ricordando la giovane Graziella Campagna, uccisa a Villafranca Tirrena (Me) da Cosa nostra il 12 dicembre del 1985.
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Mafia: Lumia, storia Graziella Campagna rappresenta barbarie Cosa nostra
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