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mattei-enrico-webdi Sandra Rizza - 26 ottobre 2012
La fine di Mattei e quella di De Mauro sono legate in un unico filo nero e costituiscono l'avvio di un intreccio perverso e di fatto eversivo segnato dai depistaggi istituzionali che giunge fino ai nostri giorni. Una matassa che si svolge nel nuovo ebook di Chiarelettere.

A mezzo secolo dalla scomparsa di Enrico Mattei, precipitato con il suo bimotore nei cieli di Bascapè il 27 ottobre 1962, la morte del Presidente dell'Eni per la giustizia è ancora l'esito di un incidente aereo. La sentenza di archiviazione del GIP Fabio Lambertucci nel 2004 ha chiuso infatti l'indagine del PM di Pavia Vincenzo Calìa liquidando la materia come buona, tutt'al più, per gli storici.
Oggi invece la sentenza della Corte d'Assise di Palermo che ha assolto il boss Totò Riina nel processo per l'uccisione del giornalista de L'Ora Mauro De Mauro, riapre clamorosamente il caso Mattei. De Mauro, secondo i giudici, scompare il 16 settembre 1970 perché ha trovato le prove dell'uccisione di Mattei, vittima di un sabotaggio effettuato all'aeroporto di Catania, dopo una visita di due giorni in Sicilia. Molto probabilmente il giornalista conosce anche i nomi dei mandanti di quel delitto eccellente: De Mauro muore perché la rivelazione di un attentato a Mattei, progettato con la complicità di apparati italiani e forse con il supporto della Cia, avrebbe avuto effetti devastanti per i precari equilibri politici generali in un Paese attanagliato, in quegli anni '70, da fermenti eversivi e tentato da svolte autoritarie.
La fine di Mattei, che perfino Fanfani definì 'il primo gesto terroristico del nostro Paese', e quella di De Mauro sono dunque legate in un unico filo nero e costituiscono l'avvio di un intreccio perverso e di fatto eversivo segnato dai depistaggi istituzionali che giunge fino ai nostri giorni.
Chi è il mandante e perché? Come si legano questi delitti con il pestaggio di Pierpaolo Pasolini ucciso all'idroscalo di Ostia il 2 novembre 1975? Lo scoprirete leggendo Petrolio e Sangue, aggiornamento in formato ebook del volume Profondo Nero, disponibile on line.

Tratto da: cadoinpiedi.it

In foto: Enrico Mattei

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