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LUMIA - Ai Ministri della giustizia e dell'interno. Premesso che:

- con una nota del 18 luglio 2012, ripresa dalle agenzie di stampa Ansa e Adnkronos, il Sindaco di Corleone (Palermo) ha annunciato per la sera del 19 luglio una fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino e della sua scorta, e con un gesto provocatorio di protesta contro la scelta, a giudizio dell'interrogante comunque discutibile, del Governo della soppressione della sezione distaccata del tribunale, la consegna simbolica delle chiavi della città al boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro;

- tante associazioni antimafia di Corleone hanno condiviso l'idea della fiaccolata e della protesta contro la chiusura del tribunale, senza condividere in alcun modo il gesto provocatorio della consegna delle chiavi della città ad un boss mafioso, così scrivendo come si può leggere in vari articoli diffusi sul web: «Corleone democratica ha il dovere di tenersi strette le chiavi della città e di difenderla dalla mafia e dai suoi complici. Per cui (...) Le chiediamo di evitare la provocazione della consegna delle chiavi della città, che potrebbe non essere compresa e rivelarsi un boomerang»;

- l'appello delle associazioni antimafia corleonesi ha scongiurato il gesto estremo della consegna delle chiavi, ma non ha potuto evitare che tutti i manifestanti fossero accolti da un'inquietante sagoma del boss mafioso Matteo Messina Denaro a grandezza naturale, attaccata al portone in ferro del tribunale e staccata a forza dalle stesse associazioni, sotto la completa indifferenza del Sindaco,

- si chiede pertanto di sapere:

- se i Ministri in indirizzo non ritengano di verificare: chi abbia avuto l'idea della consegna delle chiavi della città al boss mafioso Matteo Messina Denaro; chi abbia commissionato la sagoma delboss Messina Denaro; con quali soldi sia stata pagata la realizzazione della sagoma; chi materialmente l'abbia collocata sul portone in ferro del tribunale e su disposizione di chi; se fosse stata chiesta e concessa l'autorizzazione al presidente del tribunale; se fosse stata chiesta e concessa l'autorizzazione ad aprire il portone del tribunale e a concludere all'interno dello stesso la manifestazione;

- se non ritengano opportuno intervenire su chi ha procurato un grave danno d'immagine alla città di Corleone, lasciando intravedere l'idea di un ricatto nei confronti dello Stato e di un cedimento, seppur provocatorio e simbolico, alla mafia.

Atto n. 4-08099

Pubblicato il 3 agosto 2012, nella seduta n. 786

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Sen. Giuseppe Lumia

Senato della Repubblica

Segreteria: Dott.ssa Alessandra La Rosa, Dott. Matteo Scirè

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http://www.cittanuove-corleone.net/

Tratto da: corleonedialogos.it

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