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1 giugno 2012
Palermo. Martedì prossimo, davanti alla seconda sezione penale della cassazione, presieduta da Salvatore Esposito - relatore il consigliere Antonio Manna - si tratterà il ricorso, proposto dall'avvocato Giuseppe Lipera, difensore di Bruno Contrada, contro la sentenza della corte d'appello di Caltanissetta dell'8 novembre 2011, che ha dichiarato inammissibile (dopo aver aperto il dibattimento) la domanda di revisione della sentenza di condanna del tribunale di Palermo nei confronti dell'ex numero tre del Sisde. Contrada attualmente si trova ai domiciliari. Arrestato il 24 dicembre 1992 per concorso esterno in associazione mafiosa, è stato condannato nel 2007 a 10 anni di carcere. Autorizzato dal magistrato di sorveglianza di Palermo, parteciperà all'udienza del 5 giugno. L'avvocato Lipera sostiene che «il ricorso sulla revisione della sentenza è fondato e meritevole di accoglimento, in ragione delle irregolarità processuali scoperte recentemente attraverso la lettura del libro 'Nel labirinto degli dei' di Antonio Ingroia», che fu Pm nel processo di primo grado.

ANSA

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