Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

23 maggio 2012
Palermo. Funerali di stato domani a Corleone per Placido Rizzotto, il sindacalista, ucciso dalla mafia, scomparso nel 1948, i cui resti sono stati recuperati nel 2009 e sono stati riconosciuti poco più di due mesi fa. Alle esequie parteciperà il capo dello Stato. Alle 10.30 il presidente Giorgio Napolitano arriverà nella chiesa matrice San Martino. Ad accogliere le spoglie di Rizzotto vi saranno la sorella e il nipote che porta lo stesso nome. Quel delitto, di cui si era persa la memoria, era maturato in un contesto storico e politico segnato dalle lotte contadine contro il feudo e dalla sanguinosa reazione del blocco agrario e mafioso. Nell'immediato dopoguerra i contadini affamati occupavano le terre incolte per reclamare la riforma agraria giunta solo nel 1950 con i decreti Gullo. Li guidavano capilega e sindacalisti che furono uccisi, massacrati e torturati: se ne sono contati 55 tra il 1946 e il 1966. Poi Napolitano si recherà, verso le 11,30 a Portella della Ginestra per la deposizione di una corona al Sasso di Barbato mentre dalla Chiesa Madre di Corleone partirà un corteo fino al cimitero per deporre nella tomba l'urna con i resti di Rizzotto.

ANSA

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos