9 marzo 2012
Palermo. Ci potrebbero essere altre vittime innocenti di cosa nostra nella foiba di Corleone in cui sono stati ritrovati i resti di Placido Rizzotto, la cui identità è stata accertata solo oggi grazie alla comparazione eseguita dalla polizia scientifica di Palermo. «Nel 'cimitero dei corleonesì dove è stato rinvenuto lo scheletro di Placido Rizzotto -dice il vicario della Questura, Maurizio Agricola- c'erano altre ossa umane su cui adesso stiamo eseguendo degli accertamenti». Al momento è impossibile però capire a chi appartengano gli scheletri ritrovati. «Dobbiamo eseguire delle comparazioni -dice ancora Agricola- soltanto in questo modo la polizia scientifica potrà verificare l'identità di quelle ossa». Alla domanda se in quella stessa foiba ci possano essere i resti di Mauro De Mauro, il giornalista ucciso da cosa nostra nel settembre 1970 e i cui resti non furono mai ritrovati, Agricola chiosa: «È troppo presto per rispondere. Non siamo in grado al momento di capire di chi siano quegli scheletri».
Adnkronos