Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

25 gennaio 2012
Esprimiamo la nostra solidarietà al Magistrato Antonio Ingroia, che sta indagando sulla presunta trattativa tra la mafia e soggetti appartenenti allo Stato che molto da vicino ci riguarda e ogni qualvolta sono resi pubblici documenti rimasti sepolti nei cassetti per 18 anni, i contorni di quei passaggi da 41 bis a carcere normale nel periodo che va dal 15 Maggio 1993 al 31 ottobre 1993 si fanno sempre più inquietanti.
Il Magistrato di Palermo ha avuto un richiamo perché ha difeso la Costituzione, la carta che sancisce i diritti di tutti noi, ultimamente  veramente troppo vilipesa.
Crediamo che da parte dell’organo superiore della Magistratura non sia voluto comprendere l’importanza delle parole del Magistrato, è nostra opinione si sia data importanza al contesto in cui sono state dette, ma noi crediamo che un Magistrato sia anche un libero cittadino.
Auspichiamo  per la serenità di tutti, che il Magistrato Antonio Ingroia possa proseguire il suo lavoro di ricerca della verità.
Cordiali saluti

Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos