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19 gennaio 2012
Palermo. «Abbiamo imparato che è molto più facile sequestrare e confiscare che gestire i beni che perdono valore se non sono utilizzabili. Ma la lotta alla mafia si fa soprattutto con la lotta alla criminalità economica». Lo ha detto il magistrato Francesco Messineo, presente alla manifestazione 'Con gli occhi di Paolo', organizzata dalla fondazione Progetto legalità in memoria del giudice ucciso nella strage di via D'Amelio insieme al Dems dell'università di Palermo. »Se fosse ancora vivo, Paolo Borsellino avrebbe apprezzato molto il nuovo sistema di aggressione dei patrimoni mafiosi attraverso la nuova normativa antimafia - ha aggiunto Messineo - La coincidenza del mancato compleanno di Borsellino con l'istituzione oggi dell'osservatorio nazionale sui beni confiscati è un omaggio simbolico ma anche affettivo«.

ANSA

 

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