Mafia, l’imprenditrice antiracket Valeria Grasso: “Chiedo di essere ascoltata urgentemente dalla commissione centrale del viminale”

18 gennaio 2012
Palermo. L’imprenditrice-coraggio Valeria Grasso, da Palermo, lancia un appello alla Commissione Centrale Protezione del Ministero dell’Interno: “Ho urgenza di essere ascoltata per riferire alcuni fondamentali aspetti legati alla mia sicurezza personale e a quella dei miei familiari”. Ieri la palestra di Mondello gestita da Valeria Grasso, che ha denunciato i suoi aguzzini e da allora non ha mai smesso di subire le intimidazioni di Cosa Nostra, è stata nuovamente danneggiata. Ignoti si sono introdotti nel vano esterno dell’immobile e hanno interrotto riscaldamenti e servizi idrici e distrutto i quadri elettrici. “Non posso più aspettare - conclude la Grasso -, la mia famiglia va tutelata per cui spero di essere convocata immediatamente dal Viminale per dichiarazioni importanti e riservate”.