18 gennaio 2012
Aung San Suu Kyi, leader dell’opposizione birmana, ha depositato la candidatura per le elezioni suppletive del primo aprile. Il premio Nobel per la Pace, tornata libera a fine 2010 dopo anni di arresti domiciliari, correrà per una circoscrizione vicino all’ex capitale Rangoon (ribattezzata Yangon dalla giunta militare), uno dei 48 seggi lasciati vacanti da deputati che hanno avuto incarichi di governo.
Se, come appare scontato, sarà eletta, diventerà la leader parlamentare della Lega nazionale per la democrazia (Nld), il principale partito di opposizione. La candidatura della 66enne Suu Kyi segna un nuovo passo avanti sul terreno delle aperture democratiche dei militari al potere, dopo l’insediamento di un governo formalmente civile, il rilascio di centinaia di prigionieri politici, l’avvio di un dialogo con le minoranze etniche e lo stop alla controversa costruzione di una mega-diga.
Tratto da: eilmensile.it