17 gennaio 2012
Palermo. La Procura di Palermo ha depositato nuovi documenti agli atti del processo al generale dei Carabinieri Mario Mori, imputato di favoreggiamento aggravato alla mafia. Tra le 'carte' di cui si chiederà l'acquisizione alla prossima udienza la corrispondenza dell'ex ministro dell'Interno Vincenzo Scotti con l'ex segretario della Dc Arnaldo Forlani e l'ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Un carteggio che risale all'estate nel 1992 quando, improvvisamente e contrariamente a quanto gli era stato assicurato, Scotti, certo della conferma alla guida del Viminale, venne nominato ministro degli Esteri lasciando il posto a Nicola Mancino. Un avvicendamento che, secondo un'ipotesi investigativa, potrebbe essere stato legato alla trattativa tra Stato e mafia. Scotti ha fatto avere ai pm Nino Di Matteo e Antonio Ingroia le lettere scritte ai due colleghi di partito. Del contenuto parlerà all'udienza di venerdì prossimo, quando sarà sentito come teste al processo Mori.
ANSA