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16 gennaio 2012
Bologna. Non ci si deve stupire della presenza delle mafie in Emilia-Romagna, «sono anni che ci sono. Ora però non sono più solo infiltrate ma cercano di insediarsi». Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, ha parlato così delle mafie sulla via Emilia prima della presentazione del suo ultimo libro, 'La speranza non è in vendità', a Bologna. Rispondendo alle domande dei giornalisti, il sacerdote ha precisato che «questo territorio ha sempre avuto anticorpi» e ora da un lato deve continuare su questa strada, dall'altro «deve trovare risposte più consapevoli». Quanto alla 'zona grigia' che favorisce l'attività della criminalità organizzata («La forza della mafia è fuori dalla mafia» ha detto don Ciotti), bisogna stare attenti «perchè in Italia c'è troppa gente che si auto-assolve. La legalità rischia di diventare un semplice slogan. Comunque - ha concluso - la lotta alla mafia non si fa solo sui territori. Ma la si fa a Roma con le leggi giuste. E con le politiche sociali e per il lavoro».

ANSA

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