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16 gennaio 2012
Palermo. La signora Franca Castellese, madre del piccolo Giuseppe Di Matteo, ha preferito aspettare la sentenza del processo per il sequestro e l'omicidio del figlio, strangolato e poi sciolto nell'acido, nella sua abitazione ad Altofonte, nel palermitano. A darle la notizia dei 5 ergastoli e dalla reclusione a 12 anni per il pentito Gaspare Spatuzza è stata il suo legale, Monica Genovese che da sempre le è stata vicina. La signora Castellese preferisce non fare dichiarazioni, è il suo legale ad affermare all'ADNKRONOS: «Questa sentenza era un passaggio importante, perchè era importante individuare chi ha avuto il coraggio di andare a prendere un bambino di 13 anni dal maneggio, di fargli credere di portarlo dal padre e di portarlo dritto verso la morte -dice l'avvocato Genovese- volevamo vederli in faccia. Quello di oggi è certo un passo in avanti anche se le piaghe per la famiglia Di Matteo non si cancelleranno mai». I giudici della Corte d'Assise di Palermo hanno condannato i 6 imputati anche al pagamento di una provvisionale di 130 mila euro per la madre e il fratello del piccolo Giuseppe Di Matteo.

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