12 gennaio 2012
Roma. "Non è certamente una novità che la Mafia spa, la holding criminale, disponga di notevoli capitali finanziari. La liquidità di camorra, mafia siciliana e 'ndrangheta messe assieme in questo momento di forte crisi economica supera quella degli istituti di credito". E' quanto afferma Antonio Ingroia, procuratore antimafia, in una intervista a Panorama.
"L'aspetto che deve allarmare è che in questi ultimi anni si sta assistendo proprio ad un incremento del riciclaggio di denaro illecito - spiega Ingroia - all'interno delle attività imprenditoriali, ovvero al ricorso sempre più frequente degli imprenditori strozzati dai debiti ai "finanziamenti" dei mafiosi. "Questo - spiega ancora il procuratore antimafia - avviene dopo i prestiti negati dai canali bancari. E accade al Nord come al Sud, senza distinzione. I mafiosi diventano per gli imprenditori le nuove banche".
La disponibilita' economica della "Mafia spa" fa paura. "Le organizzazioni criminali secondo le stime dispongono di 100 miliardi di euro", sottolinea a sua volta Ranieri Razzante, presidente dell'Associazione italiana responsabili antiriciclaggio e consulente commissione parlamentare antimafia. Ed aggiunge: "In questo periodo di crisi economica a rafforzare il potere della Mafia Spa, intesa come impresa, purtroppo vi è un sistema bancario inadeguato". Per questo spiega Ruzzante: "Deve essere rimodulato e rivisto urgentemente tutto il sistema creditizio alle piccole e medie imprese per agevolarle sia negli investimenti che nel consolidamento delle proprie attività". E conclude: "Solo così sarà possibile sottrarle all'aggressione economica delle organizzazioni mafiose".
Tratto da: rainews24.it