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27 dicembre 2011
Palermo. “La cartella esattoriale di 85 mila euro notificata a Ignazio Cutrò è l’ultima di una lunga serie di paradossi e inefficienze che caratterizzano la gestione dei testimoni di giustizia. Può un cittadino che ha denunciato il pizzo pagare i propri debiti se dopo la denuncia lo Stato non lo mette nelle condizioni di lavorare in sicurezza e tranquillità? Ecco perché la cartella esattoriale avrebbe dovuto essere congelata”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.

“La cattiva gestione dei testimoni – aggiunge Lumia – è un problema che si trascina da tempo e che indebolisce la lotta alla mafia perché scalfisce la credibilità delle istituzioni. Lo Stato non solo deve proteggere e reinserire i cittadini che decidono di stare dalla parte della legge, ma deve anche dimostrare di essere affidabile”.

“In Commissione antimafia – conclude l’esponente del Pd – ci sono relazioni e documenti purtroppo rimasti inascoltati. Mi auguro che questo governo possa finalmente affrontare e risolvere la questione”.

Visita: giuseppelumia.it

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