16 dicembre 2011
Palermo. I giudici della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo hanno risposto negativamente alla richiesta di Giuseppe Salvatore Riina, detto Salvuccio, di poter incontrare il padre, il boss mafioso corleonese Totò, in carcere. Salvuccio, 34 anni, condannato per associazione mafiosa e ora libero ma sottoposto alla sorveglianza speciale, non può incontrare pregiudicati e tantomeno mafiosi quindi neanche il padre che deve scontare diversi ergastoli in carcere. Scarcerato il 2 ottobre scorso, come scrive il Giornale di Sicilia, il figlio del boss non deve varcare il territorio di Corleone a meno di permessi speciali.
ANSA