E’ stata istituita dal Ministro dell’Interno Rosanna Cancellieri una Commissione di accesso agli atti presso il comune di Barcellona pozzo di Gotto (ME) per la vicenda amministrativa che riguarda l’istituzione del Parco Commerciale. Nel corso del 2010 l’associazione antimafie Rita Atria in collaborazione con l’associazione Città Aperta di Barcellona, si era interessata al caso “parco commerciale” esercitando il diritto di accesso agli atti previsto dalla L.241/90. Tale richiesta, oltre che palesemente contrastata dagli uffici comunali tanto da essere stata concessa solo dopo una diffida delle associazioni inviata alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., era stata politicamente attaccata dal Consiglio comunale della città del Longano che, con un documento UNANIME, aveva definito le due associazioni “avvelenatori di pozzi”, poiché, a suo dire, metteva in cattiva luce il buon nome della città. L’associazione Antimafie “Rita Atria”, dopo un lavoro di studio certosino compiuto sugli atti della vicenda, riscontrava notevoli problematicità nella procedura adottata dall’amministrazione Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto, con evidenti condizionamenti da parte della criminalità organizzata, facente capo all’avvocato Rosario Cattafi, direttamente interessato all’affare con una società controllata dallo stesso avvocato tramite affini ed amici degli amici. Le risultanze di questo lavoro sono state rese note dall’associazione antimafie “Rita Atria” in un convegno pubblico svoltosi a Barcellona Pozzo di Gotto nel dicembre 2010 e, successivamente, nel gennaio 2011, trasmesse al Prefetto di Messina e alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto. Dopo il sequestro di beni per circa 9 milioni di euro effettuato dalla DDA di Messina all’avv. Rosario Cattafi, per indagini riferentesi sempre alla vicenda del “parco commerciale”, giunge oggi l’istituzione della commissione d’inchiesta, auspicata fin dal primo momento dall’Associazione antimafie “Rita Atria”.
L’associazione Antimafie “Rita Atria” esprime soddisfazione per l’intervento del Ministro dell’Interno e auspica una veloce e risolutiva conclusione delle indagini, mettendo a disposizione della Commissione stessa la propria collaborazione e la disponibilità a eventuali contatti e audizioni.
Milazzo lì, 13/12/2011
La Presidente
Santa Mondello