3 dicembre 2011
Palermo. "Il processo a carico del procuratore generale di Messina Antonio Franco Cassata per la diffamazione pluriaggravata ai danni di Parmaliana, commessa con un dossier anonimo, secondo il canone dei peggiori corvi siciliani, è una notizia che descrive bene lo squallore indecente del sistema di potere barcellonese. Adolfo Parmaliana, già martire della malagiustizia del distretto messinese, è stato perseguitato perfino da morto: uno scenario di apocalittico putridume morale che imporrebbe al Csm e all'Anm l'immediato allontanamento di Cassata dal suo ruolo, oltre che la sua espulsione per indegnità dalla magistratura associata".
Così in una nota l'europarlamentare Sonia Alfano commenta il decreto di citazione a giudizio emesso dalla procura di Reggio Calabria nei confronti dell'alto magistrato Antonio Franco Cassata, attuale procuratore generale presso la Corte d'Appello di Messina, già indagato per concorso in associazione mafiosa.
"Il sistema criminale barcellonese è ormai in crisi - prosegue - e crollerà quanto prima, trascinato nel fango dagli sciacalli che hanno tentato di difendere le proprie malefatte attraverso infami documenti anonimi la cui paternità era in realtà evidente. Col rinvio a giudizio di Cassata inoltre viene dato riconoscimento ancora una volta alla mai abbastanza rimpianta integrità morale di Adolfo Parmaliana e alle sue coraggiose battaglie. Ci auguriamo - conclude Alfano - che finalmente venga fatta giustizia, affinché la memoria di Adolfo non sia mai più infangata da infedeli rappresentanti delle istituzioni".
Caso Manca, S. Alfano: "Adesso vogliamo indagini serie"
3 dicembre 2011
Palermo. "Apprendo dalla stampa che il Gip di Viterbo avrebbe ordinato un nuovo supplemento di indagine nel procedimento relativo alla morte di Attilio Manca, rigettando la terza richiesta di archiviazione della procura. Pare che il provvedimento, però, escluda la pista dell'omicidio mafioso riconducendo la morte dell'urologo alla droga. Il fatto che l'inchiesta non sia stata archiviata ci concede il diritto di sperare ancora che sia fatta giustizia, ma conferma anche la nostra opinione sull'operato davvero imperdonabilmente superficiale e omissivo del pubblico ministero responsabile delle indagini".
Lo ha detto l'eurodeputata IDV e presidente dell'Associazione nazionale familiari vittime di mafia Sonia Alfano, commentando le indiscrezioni rivelate dalla stampa in merito al caso Manca.
"Adesso - prosegue Alfano - ci aspettiamo che la procura si assuma la responsabilità di accertare una volta per tutte la verità sulla morte di Attilio Manca".
Visita: soniaalfano.it
P.g. di Messina imputato per diffamazione pluriaggravata, Sonia Alfano: "Sistema criminale barcellonese sta crollando"
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