da rainews24.it - 3 dicembre 2011
Trieste. Trentasei armi comuni e da guerra, tra cui numerosi kalashnikov, ed esplosivo al plastico ad alto potenziale provenienti dai Paesi della ex Jugoslavia. E' un vero e proprio arsenale itinerante quello sequestrato nei giorni scorsi dai finanzieri del Comando provinciale di Trieste nel corso dell'operazione denominata 'Maximum Risk'.
Le armi viaggiavano a bordo di un furgone individuato dai militari del Gico al confine italo-sloveno di Fernetti: per il trafficante incaricato del trasporto sono scattate immediatamente le manette. Le indagini proseguono sotto la direzione del sostituto procuratore Lucia Baldovin della locale Procura della Repubblica, anche al fine di appurare se le armi e l'esplosivo fossero destinate a specifiche aree del territorio nazionale.
Tratto da: rainews24.it