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29 novembre 2011
Cagliari. Il procuratore di Lanusei (Ogliastra) Domenico Fiordalisi, che sta conducendo l'indagine sulle morti sospette, presumibilmente riconducibili all'uso di uranio impoverito, nell'area del Poligono interforze della Salto di Quirra, che ricade nei territori dei comuni di Perdasdefogu, Villaputzu, San Vito e Villasalto, ha ordinato la riesumazione delle salme di 15 persone morte a Villaputzu e San Vito. Si tratta, a quanto apprende l'Adnkronos, nello specifico dei corpi di tredici pastori di Villaputzu e due di San Vito, che avevano gli ovili confinanti con il Poligono, morti presumibilmente per tumori o linfomi causati da utilizzo di armi radioattive. I prelievi sulle salme saranno effettuati il 6 dicembre prossimo dal medico legale Roberto Marcialis e gli esami, con prelievi fatti su una delle tibie dei morti, per la ricerca di Torio e Uranio impoverito saranno effettuali, su provvedimento di Fiordalisi, dai consulenti della procura di Lanusei, Evandro Lodi Vizzini, fisico dell'Università di Brescia e da marco Grandi, dell'Università di Milano. Complessivamente saranno 18 le salme riesumante nel corso dell'indagine del procuratore Fiordalisi. Sette mesi fa venne ordinata la riesumazione di tre cadaveri, tra i quali quello di un militare che partecipo alle missioni in Bosnia morto di leucemia nel 2011.

Adnkronos

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