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di Giovanna Maggiani Chelli - 25 novembre 2011
La ormai più che probabile “trattativa” fra Stato e Mafia è stata quasi certamente la causale della morte dei nostri figli e del massacro di 48 persone in via dei Georgofili.
Siamo quindi in queste ore fortemente vicini ai Magistrati di Palermo che indagano su quanto è possibile si sia “trattato” fra Stato e mafia  anche   fra il 14 Maggio 1993 e il 16 Aprile 1994.
In quel  periodo in Italia sono avvenuti 7 fatti di strage per i quali, se è vero che i processi di Firenze hanno condannato all’ergastolo 15 uomini di “cosa nostra”, è altrettanto vero che ad oggi non siamo riusciti a comprendere bene fino in fondo tutte le responsabilità.
Ovvero se oltre la mafia vi sono stati uomini che hanno concorso in strage con Salvatore Riina e Bernardo Provenzano, uomini non appartenenti a “cosa nostra”, ma a realtà fuori dall’organizzazione mafiosa, come uomini dell’imprenditoria, della politica e delle istituzioni, che per coprire le proprie malefatte abbiano giusto “trattato” con “cosa nostra” innescando il tritolo che ha ucciso i nostri figli.

Cordiali saluti

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