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21 novembre 2011
Roma. Domani presso la sede dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti si terrà la conferenza stampa di 'Siamo Tutti Telejato', emittente, anti-mafia,  comunitaria di Partinico che rischia la chiusura.  Con la Legge Finanziaria del 2011 infatti vengono di fatto abolite le televisioni comunitarie e il Ministero dello sviluppo economico si è riservato il diritto di assegnare, a pagamento, tutte le lunghezze d’onda del digitale terrestre tranne che per le tre reti RAI, per La 7, per Sky e per le società di telefonia mobile, le cui frequenze sono state assegnate gratis. Nell’arco di queste frequenze che verranno assegnate, non si prevede per le comunitarie di diventare operatori di rete e quindi, eventualmente, dovrebbero esserci dei consorzi tra chi diventa operatore di rete per poter fare entrare altre emittenti. Telejato, però, è una onlus e non può sostenere il pagamento di un ‘affitto’. Il suo direttore, Pino Maniaci, spesso alla mercè di ritorsioni da parte della criminalità organizzata, spera nella presenza della politica, domani alla conferenza stampa. Telejato, televisione comunitaria nonchè anti-mafia, con lo switch off del 2012 rischia la chiusura e il suo direttore diventa così bersaglio facile di eventuali ritorsioni e, infatti, già l'on. Doris Lo Moro (Pd), lo scorso ottobre s'è fatta carico del problema ed ha presentato un'interrogazione parlamentare.

Tratto da: agenparl.it

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