"Il Comitato ProfessionistiLiberi invita gli aderenti al Manifesto a partecipare alla Giornata in ricordo del Prof. Sebastiano Bosio “L’ impegno civile di un medico onesto”, organizzata dall’Università di Palermo nella Sala Magna dello Steri, alle ore 17,00 del 14 novembre 2001.
Ci sono voluti 30 anni per accertare la prima verità, la più importante per i familiari e per tutti coloro che lo hanno conosciuto: BOSIO è una vittima della mafia e ha pagato con la vita, come altri professionisti, la fedeltà ad un suo codice morale e alla professione che esercitava. Ha sempre apertamente manifestato disprezzo nei confronti non solo dei soggetti malavitosi che pretendevano di trasformare il reparto da lui diretto all'ospedale Civico in una succursale di un Grand Hotel ma di tutti coloro, colleghi medici e non, che supinamente si piegavano ai voleri degli stessi.
Una rappresentanza dei ProfessionistiLiberi, il 21 novembre, sarà presente all’udienza del processo contro il presunto autore materiale del delitto, per esprimere solidarietà e vicinanza ai familiari".Per molti ha fatto la fine del " fesso"
Fesso perché ha sempre apertamente chiamato mafiosi i criminali e non uomini d'onore.
Fesso perché, come molti altri uomini perbene, ha denunciato e rifiutato il sopruso e l'arroganza dei suoi assassini.
Fesso per avere scelto la via più difficile e solitaria in una città prona ai voleri di pochi ma l'unica percorribile per un uomo giusto