25 ottobre 2011
"Il crimine organizzato e le mafie sono tra le principali minacce per la sicurezza e la libertà dei cittadini dell'Unione Europea.
Per la prima volta in Europa si fa esplicito riferimento alle mafie e alla necessita di forme di contrasto specifiche e transnazionali. Le organizzazioni criminali non conoscono confini, al contrario delle autorità investigative e giudiziarie per le quali esistono ancora enormi ostacoli che possono essere superati attraverso l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri, il riconoscimento reciproco delle decisioni giudiziarie e la cooperazione giudiziaria e investigativa. Da decenni siamo consapevoli delle metastasi dei sistemi criminali che affliggono l'UE eppure, nonostante gli sforzi compiuti, non esiste finora una linea politica decisa di contrasto a livello transnazionale. Oggi il Parlamento Europeo traccia un percorso chiaro in tal senso, un intervento coordinato, una terapia finalmente adeguata alla gravità della situazione".
É quanto ha dichiarato Sonia Alfano, relatrice del Parlamento Europeo sul crimine organizzato e le mafie, a margine dell'approvazione a larghissima maggioranza (584 si, 48 astenuti e 6 contrari) della risoluzione da parte della plenaria di Strasburgo. Adesso la relazione passa nelle mani della Commissione Europea che dovrá seguire le linee guida del Parlamento Europeo e predisporre le conseguenti proposte legislative.. Anche gli Stati membri e il Consiglio dovranno rispondere alle richieste del Parlamento Europeo.
L´europarlamentare ha infine dedicato il suo lavoro alle vittime innocenti della mafia, ricordando che "la loro memoria deve rappresentare la nostra guida e ci impone di dare segnali forti e inequivocabili".
Info: soniaalfano.it