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"Affermare oggi la pace significa essere in grado di fermare non soltanto la guerra, ma io vedo il rischio di qualcosa di più che sta venendo avanti, come se la guerra fosse uno strumento di sistema che intende cambiare quello che è stato finora". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini intervenendo stamane all'Incontro internazionale "Osare la pace" promosso a Roma dalla Comunità di Sant'Egidio. "In tutti questi anni abbiamo assistito a una svalorizzazione del lavoro che non ha precedenti ma anche a un aumento delle disuguaglianze che non ha precedenti", ha sottolineato, e "pace e giustizia sociale vanno insieme o non c'è nessuna delle due". Secondo Landini, "quello che dobbiamo provare a cambiare è un modo di fare politica dove al centro non c'è la persona né la giustizia sociale, ma al centro c'è il profitto". 

Foto © Imagoeconomica

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