“Tutta colpa di una mosca” di Marilena Monti è tra le opere protagoniste della IX edizione de L’Officina del Racconto, il concorso che affianca il ventesimo anniversario del Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa. In programma ad agosto 2025 a Santa Margherita di Belìce (AG), l’iniziativa, guidata dall’architetta Margherita Cacioppo, invita studenti di scuole medie e superiori e giovani dai 16 ai 28 anni delle Terre Sicane e dei comuni di Sciacca, Burgio, Partanna, Castelvetrano, Gibellina, Salaparuta, Poggioreale e Santa Ninfa a creare opere ispirate a Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Elsa Morante e Danilo Dolci.
L’Officina promuove lettura e creatività, valorizzando il patrimonio culturale della Valle del Belìce. “Vogliamo un laboratorio vivo che racconti una Sicilia autentica, lontana dai clichè” dichiara Cacioppo. I partecipanti possono ispirarsi a: Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore de Il Gattopardo, legato a Santa Margherita/Donnafugata, Elsa Morante, con radici belicine, narrate in Menzogna e Sortilegio, Danilo Dolci, voce del Belìce post-terremoto del ’68.
Aperto a studenti di seconde e terze medie, prime, seconde e terze superiori, e giovani 16-28 anni dei territori indicati. Un solo elaborato inedito per partecipante, in italiano, siciliano o linguaggi ibridi: Racconti scritti: 2-4 cartelle (2000 battute), Calibri 12, con introduzione di 400 battute (PDF); Racconti illustrati: 3-6 facciate con immagini JPEG (300 dpi) e testo di 1-2 cartelle (PDF); Video-racconti: max 4 minuti, 1920x1080, con trailer di 60 secondi (MP4/MOV).
Ammessi elaborati in Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA); esclusi quelli generati da intelligenza artificiale.
Torna l'Officina del Racconto: il concorso che celebra tre grandi autori siciliani
- Dettagli
- AMDuemila