Rubato l'incasso per poi sparire.
Nessun'altra cosa è stata toccata o sottratta; al proprietario Giovanni Lo Giudice e al socio Salvo Lo Giudice sono rimasti solo i cocci dei vetri in frantumi, sparsi sul pavimento come triste testimonianza di quanto accaduto.
È questa la scena che si è presentata stamattina al locale "Kalós. Parentesi letteraria", il caffè letterario di Palermo situato in via Wagner 9A, a pochi passi dal Politeama. Un luogo che negli ultimi anni è diventato un punto di riferimento per lettori e amanti della cultura, trasformandosi in un'oasi di incontro e confronto nel cuore della città.
La polizia è arrivata sul posto intorno alle otto e mezza per effettuare i rilievi e raccogliere elementi utili all'indagine. Al momento, però, non ci sarebbero testimoni diretti.
Nonostante l'amarezza e il danno subito, i titolari non si sono lasciati abbattere. "Non possiamo fermarci", ha dichiarato con determinazione Salvo Lo Giudice. "Questo pomeriggio saremo aperti regolarmente".
Quanto ai ladri, "hanno rubato solo l'incasso", ha sottolineato Lo Giudice, confermando che non sono stati sottratti né libri né oggetti di valore. Resta però l'amarezza per un gesto che colpisce non solo i proprietari, ma l'intera comunità che ruota attorno a questo spazio di cultura e condivisione.
Foto © ACFB

Rotto il vetro al ''Kalós. Parentesi letteraria''. Ladri rubano l'incasso
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- Luca Grossi