Un dipendente dell’Ama di Roma (Azienda Municipale Ambiente), 60 anni, adesso è in carcere accusato dal sostituto procuratore Antonio Verdi di detenzione di un’ingente quantità di materiale pedopornografico.
La notizia è stata riportata da Repubblica.
Nel suo computer sarebbero state rinvenute migliaia di immagini e video che ritraevano violenze ai danni di minorenni, quasi sempre bambine. A scoprirne il contenuto sarebbe stato un tecnico chiamato a riparare un guasto nel portatile.
In casa, inoltre, gli inquirenti hanno rinvenuto due diversi hard disk con oltre 2.000 immagini che ritraggono violenza su minori.
Fonte: Repubblica
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