"Se Gesù fosse nato oggi, sarebbe già morto sotto una bomba". E’ il messaggio che l’Architetto Gianni Cusumano dell’Associazione “Officine di Efesto” ha lanciato con la sua istallazione artistica realizzata a Trappeto (Palermo). "Pianto di Natale" questo il nome dell’installazione.
“Il fine dell’iniziativa è sensibilizzare e denunciare all'opinione pubblica le tante, troppe, vittime delle guerre attualmente in atto, con specificato e voluto riferimento al conflitto israelo-palestinese e al genocidio in corso sulla striscia di Gaza”, spiega Alessia Lo Giudice, Presidente dell'Associazione "Officine di Efesto”.
“Nel periodo natalizio, da sempre occasione di riflessione sui valori della pace e della convivenza tra popoli, il Pianto di Natale trappetese accompagna i suoi visitatori ad una piena presa di consapevolezza di quella che è l'atrocità della guerra e sulle pesanti ricadute sui civili. L’installazione è fruibile presso la villa dei caduti in guerra in via Fiume.
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''Pianto di Natale'', a Trappeto un presepe per ricordare le vittime del genocidio di Gaza
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