La Procura di Pescara ha arrestato 4 persone, una in carcere e tre ai domiciliari, accusate di autoriciclaggio, intestazione fittizia di beni e società, bancarotta fraudolenta. Si tratta di imprenditori operanti in vari settori economici, tra cui la ristorazione e un consulente finanziario: secondo quanto chiesto dal pm Luca Sciarretta sono stati inoltre sequestrati beni per la somma di 800 mila euro costituenti il profitto dell'autoriciclaggio e di una società con sede legale a Milano che operava a Pescara dove gestisce il ristorante Le Terrazze Roof Garden. Le indagini hanno permesso sin qui di accertare innanzitutto le condotte illecite commesse in territorio pescarese da un'imprenditore di origine napoletana ma operante anche a Milano, il quale dopo aver intrapreso "fattivamente plurime condotte di riciclaggio ed impiego di proventi illeciti ne ha investito una parte significativa anche in una storica attività a Pescara. Nello specifico si accertava che c'erano ingenti somme di denaro accumulate in passato grazie alla commissione di reati gravi di associazione per delinquere riciclaggio reati tributari bancarotta fraudolenta commessi per lo più nel territorio lombardo e anche in allarmante sinergia con soggetti legati alla criminalità organizzata mafiosa d'origine calabrese (‘Ndrangheta) e campana (Camorra) reati per i quali di recente è stato anche condannato dal Tribunale di Milano e arrestato a seguito di un'indagine diretta dalla Dia di Milano".
Pescara: quattro arresti per autoriciclaggio e bancarotta
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