"Oggi la Camera ha accolto il mio ordine del giorno con cui impegniamo il Governo a istituire un fondo destinato alla protezione e all’assistenza di minorenni che, provenendo da famiglie legate alla criminalità organizzata, abbiano manifestato la volontà di uscire dal circuito mafioso". Così Stefania Ascari, deputata del Movimento 5 Stelle. "Per un bambino crescere in contesti di Mafia non vuol dire solo assorbire tutta la negatività di quella dimensione, ma anche diventare ben presto capitale umano utilizzato nella conduzione di attività criminali - osserva -. Molti di loro immaginano che non ci sia un’alternativa e chi ha osato opporsi, spesso l’ha pagata cara. Tra questi, Rita Atria, la più giovane testimone di giustizia, morta a 17 anni". "Oggi, però, sono sempre di più i ragazzi e le ragazze che rifiutano di credere che quella mafiosa sia l’unica strada possibile e si ribellano. Con questo odg, nato dall’esperienza del progetto 'Liberi di scegliere' su iniziativa del tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, obblighiamo il Governo a impegnarsi a garantire a questi giovani coraggiosi una rete di protezione che li renda liberi di scegliere il proprio destino al di fuori dalla criminalità", conclude. Dobbiamo aiutarli a intraprendere un cammino di rinascita e di reinserimento nel tessuto sano della nostra società".
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Ascari: ''Serve rete protezione per giovani che si ribellano alla Mafia''
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