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Crescono gli interessi delle organizzazioni criminali nel settore del cibo, divenuto una delle aree prioritarie di investimento della malavita, che ne comprende la strategicità in tempo di crisi perché consente di infiltrarsi in modo capillare nella società civile e condizionare la via quotidiana delle persone. Coldiretti Molise lancia l'allarme e invita a non abbassare la guardia contro il rischio delle infiltrazioni malavitose sul territorio a partire dal settore primario. "Il Molise, ancorché di piccole dimensioni è una regione a forte vocazione agricola ed è per questo che il business delle agromafie può divenire particolarmente appetibile", dichiara Aniello Ascolese, direttore regionale di Coldiretti Molise. Un appello che arriva a pochi giorni dal convegno 'La Mafia dei pascoli - Il nuovo business della criminalità organizzata', che Coldiretti ha tenuto all'Hotel 'Oasi San Nazzaro' di Monteroduni (Isernia), cui ha partecipato Giuseppe Antoci, Presidente onorario della Fondazione Nazionale Caponnetto, già Presidente del Parco dei Nebrodi ed autore, insieme con Nuccio Anselmo, del libro 'La Mafia dei Pascoli’.

Foto © Imagoeconomica

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