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Dall'avvio del progetto I-Can (Interpol cooperation against 'Ndrangheta) sono state arrestate in vari paesi 83 persone, di cui 39 latitanti, e sono circa 4.000 le richieste di scambi informativi. I-Can, lanciato nel 2020 a Reggio Calabria, include oggi 18 paesi ed ha lo scopo di diffondere la consapevolezza della minaccia fluida rappresentata dalla 'Ndrangheta in tutto il mondo e di mettere a fattore comune esperienze ed informazioni. Nell'ambito del progetto il vicecapo della Polizia - vicedirettore generale della Pubblica sicurezza, prefetto Raffaele Grassi, ha incontrato una delegazione delle forze dell'ordine australiane in visita in Italia per incontri info-operativi. La delegazione, guidata dal responsabile delle investigazioni contro la criminalità organizzata di origine italiana della polizia federale australiana, commander Raegan Stewart, dopo aver incontrato i responsabili dello Scico della Guardia di finanza e del Ros dei Carabinieri e il direttore centrale anticrimine, Alessandro Giuliano, hanno presentato al prefetto Grassi gli strumenti a disposizione di quelle autorità australiane per il contrasto alle ramificazioni 'ndranghetiste presenti in quel Paese.

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