Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

La fondazione Caponnetto festeggia i 20 anni dalla nascita con un appuntamento sabato 17 giugno alle 15 presso la sala Sibilla Aleramo della biblioteca delle Oblate per ribadire l'impegno nella lotta alla Mafia e stabilire le migliori strategie di contrasto. L'iniziativa, dal titolo "Cosa cambia nel 2023 nella lotta alla Mafia. Impegni e prospettive. Dedicato a Nazzareno Bisogni", è stata presentata nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio alla presenza della vicesindaca, Alessia Bettini e della presidente della Commissione politiche per la promozione della legalità, Alessandra Innocenti.
"Oggi - sottolinea il presidente della fondazione Caponnetto, Salvatore Calleri - è più che mai importante capire la Mafia e le prospettive 2.0 di lotta alla Mafia nel nostro Paese, in un momento in cui arrivano i fondi del Pnrr, di cui 2 miliardi nell'area metropolitana fiorentina, e in cui la Mafia, non dimentichiamolo, fattura 18 miliardi in Toscana, 230 miliardi in Italia ed ha un tesoro pari a tremila miliardi nelle banche in giro per il mondo". Per la vicesindaca Bettini, si tratta "di un anniversario importante per la fondazione Caponnetto che da 20 anni svolge un grande lavoro non solo di analisi dei dati, ma anche di sensibilizzazione dei giovani per promuovere la cultura della legalita'. Siamo a 30 anni dalla strage dei Georgofili e dobbiamo sempre ricordare che le mafie ci sono ancora: è necessario continuare a vigilare e a trasmettere la cultura del rispetto delle regole, senza mai essere indifferenti". All'evento di sabato parteciperanno numerosi esponenti del movimento antimafia tra cui l'ex poliziotto appartenente alla Direzione investigativa antimafia, Renato Scalia che ribadisce: "La lotta alla Mafia deve essere costante e quotidiana". Per la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi del Comune di Firenze - la Fondazione ha deciso di fare un vertice antimafia straordinario, il 32 , dal titolo prospettico: 'Cosa cambia nel 2023 nella lotta alla Mafia. Impegni e prospettive'. Il vertice storicamente nasce per mettere a confronto le menti antimafia e per stabilire le migliori strategie di contrasto". Secondo la consigliera comunale e presidente della commissione Innocenti è "un anniversario ventennale importante per il ruolo che svolge l'associazione Caponnetto che porta il nome di un magistrato che non dimenticheremo mai per la sua forza e la sua voglia di sconfiggere Cosa Nostra con le sue preziose indagini". L'associazione, aggiunge, "con i suoi report che aiutano a capire il fenomeno della criminalità organizzata ed i suoi progetti dedicati alle scuole, tiene alta l'attenzione, che non dobbiamo mai abbassare, per garantire fortemente la legalità. Bene la scelta di svolgere il vertice alla Biblioteca delle Oblate, dove da poco si sono intitolate due sale a Dario Capolicchio e Giovanna Maggiani Chelli, vittime di Mafia".

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos