Nel numero di febbraio di Poliziamoderna, la rivista ufficiale della Polizia di Stato, particolare attenzione è rivolta al progetto I-can, Cooperazione Interpol contro la 'Ndrangheta, network al quale aderiscono 14 Paesi che ha come mission quella di sviluppare un approccio globale per prevenire e contrastare l'organizzazione criminale attraverso lo scambio di competenze specialistiche, intelligence e best practice. I-can, nata nel 2020, si legge in una nota, ha già permesso di arrestare più di 40 latitanti nel mondo. Tema affrontato con il vice capo della Polizia Vittorio Rizzi, a capo del progetto e con il procuratore di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri. Un focus è dedicato poi al Craim, Centro ricerca e analisi delle informazioni multimediali, che utilizza complessi algoritmi e tecnologie di intelligenza artificiale per contrastare il terrorismo e la criminalità organizzata internazionale, la cui collaborazione col progetto è in fase di studio avanzato. Un approfondimento spiega come le catture di tre pericolosi latitanti operate da I-can siano diventate un fumetto. Così è nata infatti ''Big game'', l'edizione speciale, in lingua inglese, della graphic novel della Polizia di Stato Il Commissario Mascherpa, realizzata in collaborazione con Interpol e presentata nell'ambito della sua 90a Assemblea generale che si è svolta a New Delhi nel mese di ottobre scorso. Nella rubrica Fiamme oro vengono presentati i primi 14 atleti paralimpici che verranno inquadrati nel ruolo degli agenti e assistenti tecnici del personale della Polizia di Stato e che al termine della carriera agonistica continueranno a far parte dei Gruppi sportivi a tempo indeterminato.
Interpol: progetto ''I-Can'' contro la 'Ndrangheta è tema centrale
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