Dal Pnrr a Pozzallo più di 2,3 milioni di euro per la valorizzazione di un bene confiscato alla mafia. Il progetto finanziato riguarda il recupero e la valorizzazione del bene confiscato sito in Contrada Scaro, che comprendeva originariamente quasi tre ettari di terreno su cui insistevano dei fabbricati rurali. Parte di quei fabbricati è stata già inglobata in una nuova costruzione destinata al centro diurno per Disabili, grazie un precedente finanziamento. La presente proposta progettuale prevede il recupero e la rifunzionalizzazione di spazi pubblici destinati alla creazione di spazi multivalenti, che si collochino nella rete dei servizi sociali territoriali. Tra gli interventi da realizzare un centro antiviolenza per donne e bambini vittime di violenza. E poi un centro polivalente che ospiterà attività di protezione civile, attività legate alla seconda accoglienza di minori stranieri non accompagnati, attività di inclusione sociale legati ai giovani con disabilità e ad adolescenti con fragilità proveniente da contesti famigliari problematici; la messa in sicurezza e sistemazione dei terreni facenti parte del bene confiscato, e creazione di un orto sociale a servizio dei destinatari delle attività progettuali. "Il Comune di Pozzallo, grazie ad una attenta attività di programmazione e pianificazione degli interventi ha combinato due diversi investimenti del Pnrr, questo per le opere pubbliche e quello per i servizi sociali recentemente approvato, che si completano a vicenda", commenta il sindaco Roberto Ammatuna, che aggiunge: "Essere stato l'unico Comune della provincia di Ragusa ad intercettare entrambi i finanziamenti, peraltro classificandosi ai primi posti delle rispettive graduatorie, è motivo di grande orgoglio ed una ulteriore spinta a continuare sulla via tracciata".
Foto © Mazzarò

Mafia: a Pozzallo realizzato un centro antiviolenza in un bene confiscato
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