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Un 'Percorso della memoria' per non dimenticare le stragi di Mafia a 30 anni dagli attentati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e dall'autobomba di via dei Georgofili del 27 maggio 1993. È l'obiettivo del progetto sulla legalità organizzato dalla Polizia di Stato e dall'Ufficio scolastico provinciale di Firenze per far conoscere agli studenti la tematica della lotta alla criminalità e alla malavita organizzata. Il progetto è articolato in tre fasi. Dal 28 al 30 novembre, nella caserma Dionisi sarà esposta la teca della 'Quarto Savona 15', la Fiat Croma blindata sulla quale persero la vita Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, gli uomini della scorta del magistrato antimafia Giovanni Falcone che viaggiava con la moglie e collega Francesca Morvillo. Per tre giorni, gli studenti degli istituti superiori parteciperanno, insieme a funzionari della Ps, all'esposizione del materiale realizzato dalla Questura, con propri video sul tema della legalità. Un lavoro che ha impegnato i giovani fin dalle prime fasi, partendo da un confronto con il questore Maurizio Auriemma e funzionari. Alle iniziative saranno presenti l'ispettore, oggi in pensione, Angelo Corbo - medaglia d'oro al valore civile - sopravvissuto alla strage di Capaci e Giampiero Gregori, assistente capo della polizia anch'egli in quiescenza, che condividerà con i ragazzi la sua esperienza come capo scorta di Antonino Caponnetto, il magistrato che guidò tra il 1984 e il 1990, il pool antimafia della procura di Palermo. Saranno esposte, lungo il corridoio della caserma, riproduzioni fotografiche realizzate dalla Scientifica di Palermo, sui crimini della mafia e un collage di scatti fotografici sui tragici momenti successivi alla strage di via dei Georgofili del 27 maggio 1993 a Firenze, costata la vita ad Angela Fiume, al marito Fabrizio Nencioni e alle due figlie, Nadia e Caterina, e allo studente universitario Dario Capolicchio. Nella seconda fase, la teca farà tappa nel portico dell'Educandato di Santissima Annunziata. Infine, dal 12 al 13 dicembre, i resti dell'auto di scorta di Falcone saranno esposti in piazza Signoria, a pochi passi dal luogo della strage di via dei Georgofili. Per la presentazione della mostra Tina Montinaro, vedova di una degli agenti di scorta, incontrerà il 13 e il 14 dicembre gli studenti per promuovere la cultura della legalità.

Fonte: Ansa

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