"A Roma sono molto distratti sulla lotta alla mafia. A Morra ho detto che noi stiamo facendo una lotta impari perché in due legislature e tre governi non si è scritta una riga sulla mafia. Secondo me fanno finta di niente. Forse pensano che la mafia non c'è più, che è stata sconfitta. Non si parla più dell'ergastolo ostativo. Ora al Senato hanno chiesto una proroga di 6 mesi, ma non se n'è più sentito parlare. La mafia c'è ancora, ma rispetto al passato è diventata furba, ha capito che attirare l'attenzione con gli omicidi non conviene a nessuno. Adesso la mafia è quella che investe, anche se non più in Italia perché c'è una legge sulla confisca dei beni. Ormai la mafia è diventata un business, solo che noi ce ne accorgiamo sempre troppo tardi come quando si diceva che la mafia al nord non esisteva e adesso sono pieni di mafia e di ‘Ndrangheta". Così Piera Aiello, deputata del Gruppo Misto, componente della Commissione antimafia, è intervenuta ai microfoni della trasmissione 'Fino a qui tutto bene" condotta dal direttore Gianluca Fabi e Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.
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