Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

La Direzione investigativa antimafia ha eseguito un provvedimento di sequestro beni, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Caltanissetta, nei confronti di un imprenditore 45enne di Gela, condannato per associazione mafiosa, estorsione, usura, evasione, detenzione illecita di stupefacenti e detenzione illegale di armi. Secondo gli investigatori, l'uomo, "attualmente imputato per trasferimento fraudolento di valori, falso e truffa nonché indagato per bancarotta fraudolenta, ha mantenuto negli anni una pericolosità sociale perseguendo e continuando il proprio disegno criminoso, consistito nella gestione di fatto di due aziende a lui riconducibili anche successivamente all'applicazione di una misura cautelare personale". L'intero quadro investigativo ricostruito dalla Dia e dalla Procura di Gela, anche sulla base dei procedimenti penali recentemente conclusi, ha convinto il Tribunale della prevenzione di Caltanissetta a emettere un sequestro anticipato di beni ritenuti provento di attività illecite. Oggetto del provvedimento sono l'intero capitale sociale e il complesso aziendale dei beni di due società di Gela attive nel settore del commercio all'ingrosso di frutta e ortaggi, 2 motocicli e alcuni rapporti bancari direttamente intestati all'imprenditore e a suoi familiari per un valore complessivo di circa 2.000.000 di euro.

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos