"Mi colpisce molto che nonostante siano stati raggiunti risultati che abbiano dimostrato che lo Stato è più forte dell'organizzazione mafiosa, c'è ancora una parte di cittadini che non ha perfezionato il senso civico e che persiste nell'affidarsi, dal punto di vista della protezione, a questa organizzazione". Lo ha detto a Catania il prefetto Francesco Messina direttore del servizio anticrimine della Polizia in riferimento all'operazione 'Odissea' contro elementi del clan Santapaola-Ercolano già presenti in altre epoche. "Abbiamo riscontrato - ha aggiunto Messina - un tentativo di ricominciare dal basso per riprendere innanzi tutto il controllo del territorio, e da qui ottenere quel capitale sociale, quel consenso che può fare ripartire l'organizzazione mafiosa che ha subito dei colpi e che nel corso degli anni ha cominciato a perdere quel suo verticismo che l'ha portata a essere stata un'organizzazione potente. Cosa nostra in questo momento è in un periodo non positivo. Dobbiamo continuare a operare sul piano del contrasto militare, continuare a reprimere, ma dobbiamo anche creare le condizioni affinché con queste azioni di repressione si consenta all'altro Stato di intervenire, penso al sociale e ai cittadini di maturare una sorta di affidamento maggiore perché anche in questa operazione ci sono dei fatti estorsivi che non sono stati denunciati".
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Mafia, Messina: ''Stato più forte ma c'è chi non denuncia''
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