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Da questa mattina sono in corso d'esecuzione a Firenze e nelle province di Salerno, Prato, Latina, Verona e Potenza misure cautelari e perquisizioni per 13 indagati in un'operazione con la quale, si spiega, sono stati bloccati "l'ascesa di un clan camorristico e finanziamenti Covid", condotta da Polizia e Guardia di finanza di Firenze, diretta dalla Dda fiorentina e coordinata dalla Dna. I reati ipotizzati a vario titolo sono associazione a delinquere con l'aggravante mafiosa finalizzata a ricettazione, furto, detenzione e porto abusivo di armi ed esplosivi, riciclaggio, indebita percezione di erogazioni pubbliche, violazione delle norme sull'immigrazione L'operazione è stata illlustrata in una conferenza stampa convocata in procura a Firenze per le 10.45: tra i presenti il procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo, Francesco Messina, direttore della Dac, il direttore dello Sco Fausto Lamparelli e il comandante della Scico Alessandro Barbera.

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