La Guardia di Finanza di Rimini ha eseguito un ordine di misura di prevenzione patrimoniale emesso dal tribunale della città romagnola per dei beni per un valore totale di circa 700mila euro che si possono ricondurre a tre società situate tra le province di Rimini, Pesaro Urbino e Napoli.
Gli immobili, le quote societarie, i rapporti bancari e i compendi aziendali erano già stati sottoposti a sequestro ad aprile 2020 ed erano nella disponibilità di un uomo nato a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, ritenuto dalle forze dell'ordine 'socialmente' pericoloso, anche perché considerato una figura di spicco del panorama criminale della riviera romagnola e, in particolare, delle province di Pesaro e Rimini.
L'uomo aveva anche diversi precedenti penali alle spalle, come bancarotta fraudolenta, estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori, esercizio abusivo di attività finanziarie, violazioni penali-tributarie e riciclaggio. Secondo gli accertamenti dei finanzieri e da quanto emerso dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, l'uomo avrebbe avuto, nel tempo, diversi legami con il clan dei Mallardo.
Foto © Imagoeconomica
Bologna, confiscati beni per 700mila euro a esponente clan Mallardo
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