Ci sono anche quattro esponenti vibonesi di cosche di ‘Ndrangheta , arrestati nell'ambito dell'operazione della Dda Catanzaro Rinascita Scott, del dicembre 2019 e di cui si sta celebrando il processo. Tra le persone 17 individuate e denunciate dalla Guardia di finanza del Comando provinciale di Vibo Valentia, per avere percepito senza averne diritto il reddito di cittadinanza. Uno di loro è Antonino Barbieri, cognato del boss di Zungri, Giuseppe Accorinti, e fratello di Francesco Barbieri, ritenuto al vertice della 'ndrina di Cessaniti. Gli altri tre sono Antonino Lo Bianco e Sergio Gentile, ritenuti contigui al clan Lo Bianco-Barba di Vibo Valentia e Gaetano Loschiavo, ritenuto affiliato al clan Bonavota. Gli accertamenti svolti hanno consentito al procuratore di Vibo Valentia Camillo Falvo di chiedere e ottenere dal Gip il sequestro preventivo delle somme di denaro indebitamente incassate per un totale di euro 114.262,81, eseguito dagli investigatori del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Gicodella Guardia di Finanza di Catanzaro, L'indagine ha evidenziato come 17 residenti nei comuni del vibonese abbiano illecitamente ottenuto il beneficio attraverso false dichiarazioni e omettendo di comunicare informazioni dovute. Inoltre è stato rilevato che i beneficiari avevano omesso di comunicare di essere sottoposti a misura cautelare personale, anche a seguito di convalida dell'arresto o del fermo, non comunicando loro condanna definitiva intervenuta nell'arco dei dieci anni dalla richiesta del beneficio o che alla condanna o alla misura cautelare era stato sottoposto un loro familiare. Dalle indagini è emerso che l'importo complessivo indebitamente riscosso dai quattro indagati ammonta a oltre 23 mila euro.
Foto © Imagoeconomica

''Rinascita Scott'' , 17 soggetti denunciati dalla finanza
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