Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Da tempo prosegue l'iter della causa di beatificazione e canonizzazione del giudice Rosario Angelo Livatino, magistrato di Canicattì ucciso il 21 settembre 1990 alle porte di Agrigento mentre da solo, senza scorta e con la propria utilitaria, si stava recando al lavoro. Oggi è stato compiuto un nuovo passo. Questa mattina, infatti, Papa Francesco ha ricevuto in udienza il cardinale Francesco Montenegro, che da arcivescovo di Agrigento ha aperto e chiuso la fase diocesana del processo, monsignor Vincenzo Bertolone che è il postulatore generale della causa di Rosario Livatino e monsignor Alessandro Damiano, arcivescovo coadiutore di Agrigento. E' recente una lettera inviata al Cardinale Montenegro da un gruppo che si dice contrario all'ipotesi di traslare la salma nella cattedrale di Agrigento, proprio perché Livatino mai volle lasciare Canicattì, sua città natale.

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos