Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

La Polizia di Stato di Foggia e il servizio centrale operativo hanno eseguito un decreto di Fermo di indiziato di delitto nei confronti di due soggetti ritenuti responsabili di tentata estorsione ed estorsione ai danni di imprenditori e commercianti foggiani. Il provvedimento è stato emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari all'esito di articolate indagine coordinate dalla Procura distrettuale antimafia di Bari e dalla Procura della Repubblica di Foggia. Si tratta di un proseguimento dell'operazione chiamata 'Decima bis'.
I fermi sono stati eseguiti nei giorni scorsi ma la notizia è stata divulgata solo oggi dopo che il gip del Tribunale di Foggia ha convalidato i fermi ed ha trasmesso gli atti per competenza alla Dda di Bari.
Ad essere colpiti sono stati due foggiani, Aldo Checchia e Domenico La Gatta, entrambi sulla trentina, accusati di estorsione con l'aggravante mafiosa in danno di costruttori, imprenditori e commercianti foggiani. Nell'indagine sarebbe coinvolto anche Federico Trisciuoglio ritenuto al vertice dell'omonimo clan.
L'inchiesta, avviata grazie alla fondamentale collaborazione di alcuni imprenditori che hanno avuto il coraggio e la determinazione di denunciare alla Polizia le richieste estorsive e le intimidazioni subite, ha permesso di accertare la piena operatività della "batteria" capeggiata dal fermato il quale, malgrado lo stato detentivo in cui si trovava (sino al 16 novembre scorso infatti lo stesso era ristretto in regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione), continuava ad impartire ordini ai propri affiliati gestendo le attività criminose e indicando gli imprenditori ed i commercianti da colpire con pressanti richieste estorsive.
Per Federico Trisciuoglio non è stato disposto il fermo, perché manca il presupposto del periodo di fuga, essendo egli già in carcere con l'accusa di associazione mafiosa dopo essere stato arrestato lo scorso 16 novembre nell'ambito dell'operazione 'Decima Bis' contro un gruppo di estorsori della Mafia foggiana.

Foto © Imagoeconomica

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos