di AMDuemila
"Lo Stato si affretti a erogare il credito alle aziende in difficoltà per l'emergenza Covid, prima che ci pensino gli uomini d'onore per infiltrarsi e riciclare il denaro sporco". Ancora una volta il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho, ha lanciato un appello, in un’intervista a Famiglia Cristiana, sul numero di domani, riguardo gli aiuti finanziari statali alle imprese, vista la crisi economica del Coronavius. Secondo il magistrato le mafie "cercheranno di agire su due fronti: quello delle imprese per acquisire attività che permettano di ripulire i loro guadagni e, in assenza di controlli, tenteranno di appropriarsi anche delle erogazioni statali. Se i finanziamenti e le aperture di credito verranno consentite in favore di chiunque senza alcun controllo - ha concluso - è evidente che la criminalità non si lascerà sfuggire un'opportunità del genere: userà le imprese contigue, che si muovono nei circuiti mafiosi e nei cui confronti non vi è ancora stata una indagine sfociata in provvedimenti coercitivi, personali o patrimoniali".
Foto © Imagoeconomica

Coronavirus, de Raho: ''Stato aiutati imprese prima che arrivi la mafia''
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